lunedì 20 dicembre 2010

vinicio capossela

Nevica,,, nevica...nevica, sarà anche bello il Natale con la neve, ma ora è troppo!! il ghiaccio sta creando ogni tipo di disagio e mio marito, uomo capace e allenato alla guida anche al limite della sopravvivenza (almeno una volta), sabato ha preso di brutto un marciapiede ed ecco che ora all'improvviso  ci ritroviamo spaesati e dipendenti da altri per gli spostamenti. Ci si accorge di quanto si può essere autodipendenti solo quando gli eventi ci portano a doverne farne a meno. Comunque dopo varie disavventure, siamo riusciti in qualche modo ad andare al concerto del mitico Vinicio Capossela. Dopo anni di attesa aspettando che arrivasse l'occasione giusta...dopo aver casualmente trovato i biglietti...dopo...dopo....dopo....ecco che  a causa di neve, ghiaccio, incidenti e... accidenti vari tutto sembrava sfumare; Ma è intervenuto il genero...generoso e in qualche modo è accaduto.. HO VISTO, ASCOLTATO, E GUSTATO il grande, tenero, geniale Vinicio e all'una e trenta della notte, al ritorno dall'avventura meteo-canora, ho dimenticato tutto il disagio, rievocando la performance dell'artista dalla fama di "maledetto" fino al limite dell'autodistruzione, ma nello stesso tempo uomo dolce, sensibile e timido. Davvero un poeta dei nostri tempi!

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