mercoledì 22 febbraio 2012

le mie fasi: IN - OUT

Un sole tiepido cerca di darmi energia, ma io ho dei tempi lenti e ancora non sono carica abbastanza, le idee su cosa fare, sono ancora incerte e confuse. Progetto tanto, penso, ma sento che sto viaggiando con il freno a mano tirato. Mi sto rendendo conto che la mente sempre più labile ed incerta, sta condizionando il mio agire.
Ci sono persone che hanno periodi "up" e "down",  io invece mi considero una persona con fasi "IN" e "OUT".
Infatti ho momenti in cui interiorizzo molto la mia vita ed ho bisogno di concentrarmi sul mio dentro, lasciando fuori il mondo. Poi arriva il momento "out" dove esterno e faccio cose che coinvolgono il mondo.
In questo periodo...e parlo di mesi mi trovo nella fase IN. Il problema è che questa volta è come se non ci fosse più, la voglia e l'energia per passare alla fase due e questo mi preoccupa....



8 commenti:

Ortenzia ha detto...

Beh non sei la sola e' che abbiamo scoperto che il fare, il coinvolgere non ci rende molto felici e' solo un'illusione che gli altri si accorgano di noi nel "fare" ma ormai e' assodato che l'ansia viene dall'aver capito che in entrambi i periodi l'importante e' che assicuriamo il servizio minimo poi di come stiamo credo che non importi molto a nessuno e diventa prioritario capire cosa rende felici noi al di fuori delle attenzioni gratificanti degli altri, io l'ho capito ma ancora non riesco ad attuarlo appena ci riesco ti avverto solo allora saro' fuori dal tunnel liberamente felice di me nello stare con me!

lady.ella ha detto...

Credimi Or, è un momento strano il mio, che un po' mi fa paura.
E' come se appena sto incominciando a pensare ad un'idea o ad un progetto, scattasse immediatamente la molla del "ok già archiviato". Non è da me, questa inerzia. Non vorrei che la velocità di internet ed in modo particolare di facebook, mi stiano trascinando in un vortice che mi catapulta apparentemente fuori nel mondo, mentre in realtà mi toglie vita concreta, quotidiana, vera.
Lo capisco, ma nello stesso tempo, penso che già tutto è stato visto, tutto è stato fatto e mi riavvolgo nel mio film... baci.

lady.ella ha detto...

Io credo invece che tu non solo l'abbia capito, ma che tu lo stia attuando anche molto bene. Io come sempre invece esterno una sicurezza ed una tranquillità che in realtà in questo momento poco mi appartengono e in certi momenti è come se stessi camminando verso il vuoto.

anna di maro ha detto...

come è simile al mio stato attuale il tuo Elle. Sono OUT o down in contemporanea, in effetti sono un po avvilita ma conosco me stessa e credo di conoscerne anche le motivazioni anche se tutta questa consapevolezza non mi aiuta !

lady.ella ha detto...

Sai, Anna, mi è capitato di avere uno stato d'animo piuttosto
nero in momenti difficili per problemi concreti. Come immagino un po' tutti ho passato momenti molto difficili, ma si combatteva e nello stesso tempo le mie energie si raddoppiavano.Ora mi sento svuotata e senza energie, questo mi
destabilizza. Forse è difficile da capire, forse è l'età...e qualche malessere anche fisico che mi sfianca. Non
mi arrendo facilmente, ma io penso che bisogna conoscere il proprio nemico per combatterlo, ed io purtroppo ora non riesco a vederlo.

Unknown ha detto...

Anch'io sto passando un periodo strano. Perdo tempo in continuazione. Perdo tempo con cose banali, poco importanti in discussioni inutili, guardando in tv trasmissioni pessime, a fare nulla. Perdo tempo su internet, perdo tempo a girare in tondo senza costrutto e un giorno il tempo potrebbe non esserci più. Potrei perdere quell’ultimo treno, quell’occasione che non tornerà, quell’attimo che continuerà a fuggire, Dovrei realizzare quel progetto e quel lavoro, andare a trovare quella persona. Aiutare chi mi sta intorno. Insomma smettere di perdere tempo, ma mi è entrata dentro una stanchezza, un'apatia che non desidero mandare via. Eppure faccio la nonna, la mamma, la moglie sono impegnata in Pro Loco, ma sento ugualmente che sto perdendo tempo.

anna ha detto...

ecco l'hai detto molto bene!E se poi anche questa condizione servisse,se fosse solo una tappa del percorso della vita, allora non sarebbe perso, non sarebbe sprecato ...almeno mi illudo che tutta questa apatia mi conduca ad una crescita ulteriore ,ad una consapevolezza maggiore o semplicemente a dare più senso a cosa sono e perchè e valore al tempo che non bisogna riempire per forza . Ma io come forse ho già detto conosco l'origine del mio male e per me davvero il tempo che passa sarà la miglior cura! Con affetto abbraccio tutte

lady.ella ha detto...

Care, c'è un proverbio che dice "mal comune mezzo gaudio" ma in realtà non è proprio così. Sinceramente questa volta a me spaventa abbastanza questo stato, che un po' fa parte delle donne che vivono questa età e che si sono date senza risparmiarsi mai. Anche per me, una volta il lavoro, poi il volontariato, le passioni (scrivere e teatro amatoriale..) Ma oggi mi guardo indietro e vedo la mia vita passata, vedo tante cose belle, figli in gamba, sistemati, guardo all'oggi...la casa che sognavo, un marito che c'è sempre,i nipoti...e mi dico Ok tutto va bene...tutto a posto ma sono stanca..demotivata e capisco che qualcosa non va.