lunedì 26 marzo 2012

Cominciano i giorni della consapevolezza +1

Ho deciso..... da oggi voglio visualizzare il tempo che scorre e che sfugge come acqua dalle mani senza la possibilità alcuna di essere trattenuta. 
Giorno dopo giorno camminiamo verso un capolinea che c'è come unica vera certezza per tutti, ma è come se, vicina o lontana, questa stazione fantasma non volessimo vederla, ma in questo stesso modo  finiamo per non vedere nemmeno la nostra vita. 
Io Voglio, come in un riesame quotidiano, riavvolgere il nastro della mia giornata e riguardarla poi al rallentatore per rielaborarla e rivivere il vissuto con occhi consapevoli e disincantati.
Che siano 10.000 giorni o 2 nessuno di noi può saperlo....ma ogni giorno, appena vissuto, quello è stato una certezza ed io voglio poterlo 
riguardare  con cura per renderlo tangibile, visto che nell'atto di viverlo non ne sono sempre totalmente consapevole.
Oggi ad esempio, ho capito di essere stata scelta ed utilizzata  e di aver poco scelto. 
Le esigenze degli altri mi hanno sovrastato e alla fine per non essermi saputa sottrarre ne sono uscita più che mai insoddisfatta e addirittura sfinita nell'anima e nel corpo.
La mia idea di amore incondizionato (verso la famiglia) e di disponibilità estrema verso amici e conoscenti, mi mette nelle condizioni di aspettarmi un ritorno altrettanto significativo, che in realtà sempre più, mi rendo conto, è invece labile e fatuo e  che per lo meno  si avvale di altri parametri. 
Il mio bisogno di dare è in realtà dovuto ad un estremo bisogno di ricevere.
Ad ogni mia azione corrisponde un'aspettativa, una telefonata di ascolto, una risposta immediata ad una richiesta, un'attenzione ad un dolore, un apprezzamento...
Devo riuscire ad accettare che questo possa non accadere, forse mai, almeno non con la stessa intensità da me immaginata, ed imparare ad AUTOBASTARMI.



Il cammino della consapevolezza è iniziato...+1



giovedì 22 marzo 2012

"Ed è subito sera"

Un pomeriggio da nonna-sitter, ora che le giornate sono tiepide e il parco brulica di bambini è più divertente e semplice passare qualche ora con Maty. Mentre la mamma con un po' di pancino che comincia ad evidenziarsi, scambia qualche parola con le altre mamme sulla panchina, la nonna si lascia andare a giochi infantili con il gruppo di bambini che sembrano non essere mai stanchi. Alla fine te ne trovi una decina tutti intorno e con poco li fai divertire e ti diverti. "Ed è subito sera" 

mercoledì 21 marzo 2012

fiori di mandorlo

Oggi, uscita tra sorelle (alcune) per un triste anniversario da ricordare, 22 anni fa e un dolore ancora vivo come fosse ieri. 
Mia madre che ci ha lasciato nel primo giorno di primavera.

Fiori di mandorlo
(2004)

Nella tarda mattinata 
ecco il paese.
La strada si inoltra 
tra distese di colori
che squadrate e nette
avanzano ai lati;
Il rosa ed il bianco
e poi il giallo
che si immerge nel verde
mai così intenso,
come in questi giorni di primavera!
Il cuore leggero
e un ricordo
uno sguardo severo e una bambina timida,
un grembiule nero
il colletto bianco,
e un fiocco vistoso, forse rosa
a cingerlo.
Nelle mani piccole
un mazzo di fiori di mandorlo.
 

sabato 10 marzo 2012

sessantesimo...il regalo più grande? doppio arrivo!!!

Sono arrivati anche i 60...anni. l'OTTO MARZO, quando tutte le donne vengono ricordate  nella loro giornata, io ho questo onore di festeggiare anche il mio compleanno e questo, se da una parte mi rende orgogliosa a volte è come se, accadeva specialmente in passato, mi portassero via un pezzetto.
Quest'anno è stato invece unico e speciale in tutti i sensi. Già da un po' avvertivo strani movimenti e complotti intorno, da parte di mia figlia e mio marito. Lei, che devo dire è davvero sempre molto attenta e presente in queste occasioni, credo, si sia data molto da fare per rendere questo compleanno speciale. Anche col fratello cercava di accordarsi, non comprendendo bene come mai lui, pur essendo più distante è vero e molto occupato, pareva non impegnarsi troppo nel collaborare con lei. Io tutto questo lo vivevo di riflesso, perché come tutte le donne, ho un sesto senso e certe cose non sfuggono. Ma  dentro di me avevo un presentimento.....
Mio marito quel giorno è stato molto carino, siamo andate a fare una gita fuori porta..Talamello, S.Agata Feltria Perticara. Pranzetto semplice in una trattoria caratteristica del posto...ero felice, sapevo che il regalo più bello stava per arrivare... ne avevo già la certezza.
Mia figlia ha organizzato per la sera dopo una serata in pizzeria insieme ai consuoceri e noi, sapevo che voleva farmi felice, ma io lo ero già....
Lei, mio genero la piccola nipotina di 15 mesi ed un altro in arrivo per settembre, quale gioia in tutto questo!  Poi il regalo dei consuoceri (confezione di profumo e creme) , la parure davvero bellissima di mia figlia e marito!
Anche se in questo mese sto trafficando con problemini di salute ed accertamenti....niente mi poteva rovinare la festa.  C'era in arrivo una gioia ancora segreta, che non potevo ancora esternare...
E finalmente l'OK per una comunicazione ufficiale: mia nuora aspetta un figlio...dopo disavventure precedenti e timori, finalmente è accaduto. Mia figlia è di tre mesi, mia nuora di due.
Quale DONO più grande posso ricevere per questo mio sessantesimo compleanno. L'arrivo di due nipotini a distanza di un mese l'uno dall'altro
Ora spero per loro, che tutto proceda bene, e pregherò tanto come faccio sempre  per  i miei figli, affinché queste creature possano venire al mondo sane, realizzando il sogno di Famiglia di queste coppie, che già  comunque si amano tanto.
Io non posso chiedere e desiderare DI PIU'.

per un attimo ho pensato che avessi perso un giorno....meno male, è solo sabato. Un sabato anche  con un bel sole, cielo limpido e la voglia di fare riordino e pulizia, magari...con un po' di musica in sottofondo. Il marito sta facendo potature e pulizia in giardino e di solito io tremo quando gli parte lo sbuzzo...perché è come Attila, dove passa lui non cresce più l'erba e io che sono un po' impicciona a volte pretendo che faccia lui...ma come dico io. Oggi sono felice, e ho deciso di far la brava, di soprassedere e lasciarlo fare...in fin dei conti la natura ha mille risorse e reagisce inaspettatamente anche a un "Mano di forbice "a volte un po' troppo deciso.

giovedì 1 marzo 2012

ultimo giorno....nel primo giorno di primavera

Marzo... eccolo finalmente il mese che più amo,   il mese  del risveglio della natura, dei colori e dei profumi tenui, delle giornate più luminose, il mese in cui sono nata; Unico rammarico un dolore forte mai più dimenticato e indimenticabile: l'ultimo respiro, l'ultimo giorno di vita di mia madre nel primo giorno di primavera.


Ricordando mia madre

Nella mente avida
eterea immagine fluttui
e il desiderio di te più forte incalza.

Presto sfuggevole emigri
e sentimenti di malinconica nostalgia
m’invadono.