INVOCAZIONE
(1995)
Ridondante passione
che travolgi, devasti
e l’anima flagelli
fra pietre infiltrata
prima sottile,
come fiume in piena poi
sgretoli ed abbatti argini
di costruite certezze
mai tali.
Dominatrice
che ricopri ed avvolgi memorie e ragioni
di un’acropoli che più non è,
te imploro e supplico
che dilaghi e possiedi sferzante
mai più non mi abbandonare!
(1995)
Ridondante passione
che travolgi, devasti
e l’anima flagelli
fra pietre infiltrata
prima sottile,
come fiume in piena poi
sgretoli ed abbatti argini
di costruite certezze
mai tali.
Dominatrice
che ricopri ed avvolgi memorie e ragioni
di un’acropoli che più non è,
te imploro e supplico
che dilaghi e possiedi sferzante
mai più non mi abbandonare!
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